Pubblicata il 06-12-2023
Il Centro Nazionale per la biodiversità (National Biodiversity Future Center, NBFC), finanziato coi fondi del PNRR, nasce con l’ambizioso obiettivo di costituire una comunità multidisciplinare permanente a livello nazionale, dedicata allo studio della biodiversità italiana e allo sviluppo e raccolta di conoscenze materiali e immateriali, utile a costruire una solida base scientifica per: Il Centro, organizzato secondo un modello ad “Hub e Spokes” con l’Hub coordinato dal CNR, è composto complessivamente di otto Nodi, ognuno dei quali esplora tematiche di ricerca specifiche e sviluppa diverse attività integrate fra loro. Nell’ambito del Nodo 2 del Centro “Solutions to reverse marine biodiversity loss and manage marine resources sustainably”, finalizzato ad attuare azioni concrete per ridurre la pressione antropica sulla biodiversità marina del Mediterraneo, sviluppando e sperimentando soluzioni per contrastare la perdita di biodiversità dovuta ad attività come la pesca, la navigazione e il turismo, l’attività A4 “Biodiversity mainstreaming in Maritime Spatial Planning (MSP4BIODIVERSITY)” si propone, attraverso la Pianificazione dello Spazio Marittimo (PSM), di favorire uno sviluppo sostenibile e duraturo dell’economia del mare, salvaguardando contestualmente la biodiversità e gli ecosistemi marini, così come espressamente richiesto dal quadro di riferimento internazionale in materia di uso sostenibile dei mari e tutela della biodiversità negli spazi marini, tra cui la missione di Horizon Europe “Starfish Mission 2030: Restore our Ocean and Waters”, gli “Aichi Biodiversity Targets” della decima COP ed in particolare l’obiettivo 11, i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile OSS (Sustainable Development Goals, SDGs) dell’Agenda 2030 ed in particolare l’obiettivo 14 “Conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine”, la direttiva quadro sulla strategia marina (MSFD) e la “Strategia sulla biodiversità per il 2030”. Il riferimento spaziale primario per l’implementazione dell’attività A4 è rappresentato dalle acque marine italiane, ripartite nelle tre aree marittime oggetto dei Piani nazionali in fase di finalizzazione (Adriatico, Ionio – Mediterraneo centrale, Tirreno – Mediterraneo occidentale), con una necessaria proiezione sul Mar Mediterraneo nella sua interezza per tenere conto della complessità degli aspetti ecologici, socioeconomici e geopolitici coinvolti nel processo PSM. Il progetto si propone di: Le attività di progetto sono attualmente in corso. Coordinamento: CNR ISMAR. Comunità multidisciplinare permanente a livello nazionale, dedicata allo studio della biodiversità italiana.
Biodiversity mainstreaming in Maritime Spatial Planning – PNRR 2023-2026
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