Pubblicata il 09-03-2022
MEDCIS era stato presentato in risposta al 3° bando della Commissione Europea – DG Ambiente riguardante l’attuazione del secondo ciclo della Direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino (MSFD) in particolare per fornire un aggiornamento coordinato e coerente della determinazione di buono stato ambientale (GES), delle valutazioni iniziali e degli obiettivi ambientali. Tale bando è il seguito dei due precedenti bandi della DG Ambiente che si occupavano di proposte di monitoraggio congiunto e assistenza agli Stati membri per sviluppare Piani d’azione per programmi di monitoraggio integrato, programmi di misure e gestione dei dati. MEDCIS si è concentrato sulla maggior parte dei descrittori a livello mediterraneo (tutte le sottoregioni) con un focus sulla biodiversità (inclusi le specie aliene e l’integrità del fondale marino) i rifiuti marini, il rumore. Sono stati inseriti casi studio nel Mare Adriatico settentrionale al fine di testare le proposte di attuazione della MSFD. In particolare MEDCIS: – ha rivisto e aggiornato la Valutazione 2012, le determinazioni del Buono Stato Ambientale e dei Valori di Soglia, gli Obiettivi Ambientali e gli Indicatori associati a livello di regione/sottoregione marina del Mediterraneo, sviluppando casi di studio per testare le prestazioni degli strumenti di valutazione proposti (es. NEAT); – ha migliorato la gestione e l’accesso ai dati dei programmi di monitoraggio utilizzati nelle valutazioni ai sensi della MSFD e la Direttiva INSPIRE; – ha sviluppato un approccio comune per valutare l’attuazione dei piani di monitoraggio fornendo gli strumenti e i meccanismi necessari per un coerente reporting e misure congiunte o coordinate a livello regionale; – ha creato una rete con UNEP/MAP, autorità competenti per la MSFD, responsabili politici e altre parti interessate, nonché progetti pertinenti per garantire il coordinamento tra regioni/sottoregioni e promuovere la diffusione dei risultati e l’uso diretto dei risultati del progetto in ambienti accessibili modo ai portatori di interessi. 1) fornire gli standard metodologici per la prossima fase della strategia per l’ambiente marino, verso approcci coordinati tra gli Stati membri, rivedendo, confrontando, selezionando e adattando le metodologie esistenti appropriate; 2) concentrarsi sulla cooperazione e sulla standardizzazione regionale/subregionale mediterranea, prendendo in considerazione le sue specificità e raccomandando pertanto approcci adeguati per questa regione. – Catalogo completo delle misure di gestione attuate dagli stati membri del Mediterraneo. – Proposta per ottimizzare i piani di monitoraggio esistenti relativi alla strategia per l’ambiente marino nel Mediterraneo, concentrandosi sulle specie aliene e sui rifiuti marini. Lead Partner :HCMR, Hellenic Centre for Marine Research-Greece IFREMER, Institut Français de Recherche pour l’Exploitation de la Mer -France AZTI, AZTI Fundazioa -Spain USalento ,University of Salento, Italy CORILA (affiliated CNR-ISMAR,OGS, UNIVE), Consorzio per il coordinamento delle ricerche inerenti al sistema lagunare di Venezia – Italy IzVRS, Inštitut za vode Republike Slovenije / Institute for Water of the Republic of Slovenia -Slovenia IEO, Instituto Español de Oceanografía -Spain NIB, National Institute of Biology -Slovenia NKUA, ETHNIKO KAI KAPODISTRIAKO PANEPISTIMIO ATHINON -Greece IOF, Institute of Oceanography and Fisheries -Croatia NTUA, National Technical University of Athens- Greece MEDCIS Partners Sostenere gli Stati membri mediterranei verso un’attuazione coerente e coordinata della seconda fase della MSFD
MEDCIS – DG Ambiente – 2017-2018
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