Pubblicata il 21-03-2022
A partire da valutazioni sul quadro normativo e programmatico e sullo stato dell’ecosistema marino, il progetto affronterà temi molto pratici e concreti, quali la convivenza di usi dello spazio marittimo potenzialmente conflittuali (pesca, traffico, energia, aree protette, estrazione di idrocarburi, ecc.) Il budget totale del progetto è di 1.250.000 Euro e la durata prevista è di 18 mesi (dal 10 dicembre 2013 al 10 giugno 2015). Obiettivo del progetto è di acquisire conoscenza ed esperienza pratica nell’implementazione della pianificazione dello spazio marittimo sull’intera macroregione Adriatico-ionica ed in particolare su due aree specifiche: l’Adriatico settentrionale e la zona che comprende l’Adriatico meridionale e lo Ionio settentrionale. Il quadro di riferimento è quello dell’implementazione della Politica Marittima Integrata, basata sull’approccio eco-sistemico e sul recepimento della Direttiva 2008/56/CE sulla strategia per l’ambiente marino, attraverso una Pianificazione dello spazio marittimo che tenga conto anche della Gestione integrata delle zone costiere. Il consorzio proponente, guidato dal CNR-ISMAR, comprende partner tecnico-scientifici nazionali quali, l’Università IUAV di Venezia, il CONISMA (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare), OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale) e CORILA che partecipa come sottocontraente. Il partenariato internazionale comprende partner dalla Slovenia, dalla Croazia e dalla Grecia (e.g. Regional Razvojni Center of Koper, l’Università di Thessaly, l’HCMR- Hellenic Center for Marine Research). Sono presenti inoltre numerosi partner istituzionali: quasi tutte le regioni italiane della fascia costiera Adriatico-ionica (Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Veneto, Marche, Molise, Puglia) ed un nucleo rilevante di regioni costiere croate e greche, l’Autorità portuale di Venezia (che rappresenta anche il NAPA – Associazione dei porti del Nord Adriatico). Infine, tra gli “observers” formalmente coinvolti ci sono il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), la Commissione generale della pesca per il Mediterraneo, il JRC, l’Euro regione Adriatico-ionica, il Ministero dell’agricoltura e dell’ambiente della Slovenia, il Ministero dell’ambiente dell’energia e dei cambiamenti climatici della Grecia. Area Adriatico-Ionica. Infrastrutture del mare. ADRIPLAN – DG MARE
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