Quanto rumore sopportano i pesci?
Avrete già capito dal titolo che in questa nuova news torniamo sull’argomento del rumore subacqueo per un aggiornamento su quanto già presentato dal gruppo di ricerca guidato dal prof. Malavasi del Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica dell’Università Cà Foscari di Venezia in collaborazione con l’Istituto di Scienze Polari del CNR.
Concluse le attività di monitoraggio e campionamento acustico nelle aree delle tre bocche di porto lagunari, il gruppo di ricerca si è chiesto se l’elevato rumore registrato, dovuto in gran parte al passaggio di natanti, influenzasse o meno le attività riproduttive della specie ittica osservata.
Analizzando i dati raccolti sembrerebbe che le attività riproduttive non siano influenzate dal RUMORE ANTROPICO disturbo sonoro, e che altri fattori AMBIENTALI, in questo caso preponderanti, spingano la Corvina a cercare i siti di riproduzione a prescindere dal rumore subacqueo. Questo certo non vuol dire che non vi sia inquinamento acustico sotto il pelo dell’acqua e che possa comunque generare danni alla popolazione ittica (Codarin et al., 2009; La Manna et al., 2016; Picciulin et al., 2012b ), ma che in questo caso, in queste determinate condizioni, la scelta del sito riproduttivo non viene influenzata.
Informazioni utili che concorrono a generare un quadro sempre più completo delle dinamiche ambientali, utili per definire strategie di conservazione e regole di gestione sempre più precise.
Come sempre vi lasciamo all’articolo: buona lettura!
Per chi fosse a digiuno di questa problematica, consigliamo la visione del video relativo alle attività di monitoraggio del rumore che trovate qui sotto.