Prime chiusure del MoSE e gli effetti sull’idrodinamica lagunare
Pubblicata il 25-10-2021
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Il mese di Ottobre 2020 è stato un mese cruciale per valutare l’efficacia delle barriere mobili alla bocche di porto.
Una serie di acque alte hanno obbligato le autorità competenti ad azionare il MoSE per evitare allagamenti diffusi nel centro storico di Venezia. Questo ha permesso ai gruppi di ricerca di avere dati preziosi per valutare l’efficacia dei modelli matematici, verificare le previsioni sulle maree e monitorare le variazioni idrodinamiche indotte dalla chiusura della laguna.
Il gruppo di ricerca allargato comprendete ricercatori del dipartimento di Ingegneria civile dell’Università di Padova e del dipartimento di Ingegneria ambientale dell’Università della Calabria, hanno analizzato e studiato i dati relativi alle chiusure delle paratie nel mese di Ottobre 2020 per:
- Stimare il flusso di marea a paratoie alzate
- Studiare gli effetti del vento sulla “laguna chiusa”
- Studiare gli effetti idrodinamici
- Studiare gli effetti della chiusura del MoSE sull’alto bacino Adriatico
Per completezza di informazioni vi lasciamo il link alla presentazione fatta durante la riunione pubblica del programma di ricerca Venezia2021 da parte del Dott. Badetti, dove vengono analizzati i dati provenienti dalla rete di monitoraggio SAMANET, relativi alle chiusure del MoSE avvenute nel Dicembre 2020.
Entrambi gli studi analizzano l’innalzamento del livello delle acque lagunari durante la chiusure delle bocche stimando così il flusso attraverso le paratoie.
Vi lasciamo alla lettura dell’articolo.
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