Alla COP 29 di Baku si dimostra il valore della resilienza climatica di Venezia
Alla COP 29 di Baku si dimostra il valore della resilienza climatica di Venezia
Baku, 19 novembre 2024 – Pierpaolo Campostrini, Direttore Generale di CORILA e Coordinatore scientifico per la Fondazione Venezia Capitale mondiale della sostenibilità, sta partecipando alla COP 29 di Baku ed interverrà come speaker in quattro importanti incontri, portando l’esperienza e le strategie sviluppate a Venezia nel contesto della ricerca europea e dell’adattamento ai cambiamenti climatici e della resilienza urbana.
Il 20 novembre alla COP 29 si svolgerà l’evento “Il paradigma di Venezia: strategie per l’adattamento all’innalzamento del livello del mare e la riduzione del rischio di catastrofi”, organizzato dalla Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità presso il Padiglione Italia. L’evento illustra il cambio di paradigma che sta trasformando Venezia, recentemente nominata Resilience Hub dall’UNDRR (Ufficio delle Nazioni Unite per la Riduzione del Rischio di Disastri).
Parteciperanno come relatori Alessandro Costa, DG di VSF, Pierpaolo Campostrini Direttore Generale di CORILA e Coordinatore scientifico di VSF, Francesco Musco Direttore della Ricerca dell’Università IUAV di Venezia, Animesh Kumar Head of Bonn Office, Ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di catastrofi, Alessandra Antonini Comitato Europeo delle Regioni- CdR e Andrew Potts Consulente per il Patrimonio e l’Azione per il Clima di Europa Nostra.
Da città da proteggere a modello internazionale di adattamento, Venezia è oggi un laboratorio di innovazione per strategie climatiche volte a tutelare il patrimonio ambientale e culturale.
Nella foto l’Ing. Campostrini e il dott. Costa
Nella foto precedente il dott. Musco e nella seguente l’ing. P. Campostrini