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Al via il monitoraggio di BIOPRESSADRIA nella baia di Panzano a Monfalcone

Il 16 settembre è iniziata la prima campagna di monitoraggio per il progetto BIOPRESSADRIA nel sito Natura 2000 della Baia di Panzano, a Monfalcone. Questo progetto INTERREG Italia-Croazia 2021-27 ha l’obiettivo di contrastare la degradazione della biodiversità costiera nell’Adriatico, in particolare delle praterie di fanerogame come la Posidonia oceanica, ecosistemi fondamentali per la salute marina e per i servizi ecosistemici, tra cui la purificazione dell’acqua, la protezione delle coste dall’erosione e lo stoccaggio del carbonio.

BIOPRESSADRIA si inserisce in un contesto più ampio di protezione degli ecosistemi marini nei siti Natura 2000, il network europeo dedicato alla conservazione delle specie e degli habitat di rilevanza comunitaria. Il progetto mira a sviluppare e applicare una strategia transfrontaliera condivisa per ridurre gli impatti del turismo balneare e nautico sulla biodiversità costiera, implementando soluzioni pratiche che spaziano dal monitoraggio rapido e dalla valutazione delle pressioni ambientali, fino al coinvolgimento attivo di stakeholder e alla sensibilizzazione pubblica.

Nella Baia di Panzano, le boe ecologiche, installate grazie al progetto INTERREG IT-HR SASPAS e ripristinato all’inizio dell’estate, è ora oggetto di un avanzato monitoraggio bioacustico, svolto da GreenSea in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia e coordinato da CORILA, che mira a valutare l’impatto delle boe e dei relativi sistemi di ancoraggio sull’ecosistema marino. L’obiettivo è determinare se tali strutture possano fungere da punti di aggregazione per le comunità ittiche, incrementando l’eterogeneità spaziale, soprattutto verticale, nelle aree di studio. Questo effetto potrebbe contribuire al sostegno della biodiversità non solo a livello bentonico, ma anche nella colonna d’acqua, favorendo una maggiore complessità ecologica nell’area.

Le attività di monitoraggio nella Baia di Panzano, grazie al supporto logistico della Protezione Civile, includono anche la mappatura delle praterie di fanerogame marine, svolte dal partner di progetto SELC, allo scopo di aggiornare il dato di distribuzione delle specie presenti rispetto alla mappatura di diversi anni fa.

La settimana precedente, lo stesso tipo di monitoraggio è stato effettuato nel Parco Nazionale delle Isole Incoronate, in Croazia. Le indagini hanno interessato sia l’area dove verranno installate nuove boe ecologiche l’anno prossimo, sia il campo boe esistente a nord dell’isola di Levrnaka.

https://www.italy-croatia.eu/it/web/biopressadria