Pubblicata il 07-03-2022
Il progetto GreenHull intende aiutare a tutelare l’ambiente dell’alto Mar Adriatico grazie allo sviluppo di un prototipo per la pulizia delle incrostazioni degli scafi delle navi, costituito da una piattaforma multisensoriale subacquea, con l’unità di pulizia integrata ad un impianto di depurazione modulare che filtrerà i composti inquinanti e gli organismi delle acque di scarto della pulizia, prima della loro re-immissione in mare. L’obiettivo di ENCORA era di costruire una rete europea che comprendesse 13 reti nazionali e 10 reti tematiche tra scienziati, politici e professionisti costieri. La rete intendeva promuovere l’implementazione della gestione integrata delle zone costiere (GIZC) superando la frammentazione della scienza, della pratica e della politica costiera, migliorando la comunicazione tra scienza, politica e pratica e proponendo approcci multidisciplinari. Il progetto ENCORA è riuscito a realizzare una piattaforma formata da reti nazionali di scienziati, politici e professionisti in ambito costiero dell’Europa, degli stati del Mediterraneo meridionale e del Mar Nero. Il principale risultato delle attività di networking messe in atto dalle reti nazionali e tematiche che hanno collaborato al progetto è stato il Piano d’azione europeo per il rafforzamento della base di conoscenza della gestione sostenibile delle coste e del mare, formulato a Parigi nel dicembre 2007 e finalizzato a segnalare la più urgente necessità di intervento in ambito costiero, diretta agli enti di ricerca nazionali oltre che alla Commissione Europea. Il Coastal and Marine Wiki è stato avviato sotto la responsabilità delle reti tematiche e fornisce informazioni rilevanti per i professionisti e gli scienziati in ambito costiero attraverso un sito Web che consente ai visitatori di aggiungere, rimuovere e modificare facilmente gli articoli disponibili; è gestito dal Flanders Marine Institute (VLIZ) e il contenuto è supervisionato dal Coastal Wiki Editorial Board. L’Istituto Nazionale per la Gestione Costiera e Marina (RIKZ) è stato il coordinatore del progetto. ENCORA era basato su una struttura complessa e articolata attorno ad una rete di network nazionali e trans-nazionali e su una rete di network trasversali tematici, stabiliti in 13 paesi europei. Ogni rete include istituzioni, università, organismi pubblici o privati, e singoli ricercatori tutti legati al tema della Gestione Integrata delle Zone Costiere. Conferenza Littoral 2006. Venezia ENCORA – FP6 2006-2009
Le regioni del Nord-Est italiano e la Slovenia si pongono oggi in una posizione strategica e baricentrica rispetto al traffico navale internazionale, ma le navi in arrivo dai porti mondiali rappresentano una minaccia per l’habitat locale e la sue ricca biodiversità, in quanto è noto come l’incrostazione biologica sugli scafi rappresenti anche una delle cause principali dell’introduzione di specie alloctone negli ecosistemi marini.
Il biofouling marino, cioè l’accumulo di micro-organismi, piante, alghe ed animali su strutture come gli scafi delle navi, provoca inoltre ogni anno perdite economiche ingenti, favorendo la corrosione, aumentando la rugosità dello scafo e aumentando il consumo di carburante.
La legislazione prevede la pulizia dell’incrostazione da parte degli armatori che la eseguono solitamente nei porti, dove la nave si pulisce nei bacini all’asciutto, ma la procedura risulta molto lunga e costosa. Inoltre, se la pulizia non viene eseguita professionalmente e ai sensi di legge, si può verificare una contaminazione dell’ambiente transfrontaliero. Media