Come evolveranno i suoli della Laguna di Venezia nel prossimo futuro?

In un ambiente a marea come quello lagunare, il paesaggio, e le forme morfologiche presenti, sono legate indissolubilmente alla caratteristiche dei suoli e alla loro velocità e capacità di depositarsi e compattarsi.

Claudia Zoccarato del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università di Padova e Cristina Da Lio dell’Istituto di Geoscienze e Georisorse del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Padova hanno studiato in termini quantitativi come la passata compattazione dei suoli, possa influenzare la sua evoluzione a lungo termine.

Collegando dati altimetrici per evidenziare le dinamiche di elevazione e dati relativi alla fisica deposizionale e di consolidamento dei suoli, hanno scoperto che il destino dei paesaggi influenzati da piccole escursioni mareali, in un contesto di accelerazione del livello del mare, dipenderà in larga misura dalla compattazione dei suoli “teneri” depositati di recente. Per controbilanciare la velocità di innalzamento del livello del mare saranno necessarie velocità deposizionali doppie rispetto alle attuali.

Vi lasciamo alla lettura!